Risalita a SF attraverso la Silicon Valley

È arrivato anche il nostro ultimo giorno negli USA, l’ultima notte è passata bene anche se abbiamo dormito poco, tra chiudere i bagagli e far stare tutto dentro ai due trolley piccoli e alle due borse pieghevoli che abbiamo portato è stata un’impresa che ci ha tenuti svegli fino all’1.00 circa, in più ci si è messo il lavoro di Sara che poteva chiamare in caso di necessità proprio in quell’ora è così andiamo a dormire all’1.30 per poi svegliarci alle 7.30 di mattino…Vabbè arriveremo stanchi in aereo e così dormiamo, potrebbe non essere nemmeno troppo male come cosa!!!

Ci vestiamo e andiamo a fare colazione, sembrava la più bella di tutto il viaggio in quanto a varietà ma in quanto a gusto è stata forse la peggiore, il succo frizzantino, i muffin secchi, si sono salvati giusto la banana e lo yogurt, quindi torniamo in camera, carichiamo la macchina e buttiamo via il cooler che ormai non ci serve più…

Con internet troviamo di fianco all’hotel una sorta di bar/panetteria che fa i donuts e siccome non possiamo lasciare l’America senza gustare almeno una delle mitiche ciambelle di homer simpson, perché non farlo proprio l’ultimo giorno?

Quest’anno abbiamo trovato meno catene dunkin donuts e con la colazione in camera non li abbiamo mai mangiati, questo posto è molto americano, prendiamo le nostre ciambelle con glassa di cioccolato e ci sediamo a mangiare poi in macchina ci beviamo il succo…

Le ciambelle sono buone, si sente che sono fresche, c’è le divoriamo in poco tempo e poi ripartiamo in macchina prima destinazione di oggi la Apple…

In circa un’oretta scarsa siamo a Cupertino, sede della Apple e in poco tempo troviamo l’ingresso principale, al numero 1 di infinite loop, per altro l’unica cosa che riusciremo a vedere. 

Con la nostra solita fortuna il negozio é chiuso per ristrutturazione e così niente gadget con la mela, peccato perché in questo negozio a differenza degli altri si potevano comperare le magliette, le tazze e altre cose logate Apple che altrove non si trovano…

Riprendiamo la macchina e in 5 minuti siamo davanti alla casa dove la Apple è nata, il famoso garage dove è stato assemblato il primo computer, in realtà una casa come tante altre in un tranquillo quartiere residenziale.

Scattiamo due foto e ci dirigiamo verso il pezzo forte delle visite di oggi, l’università di Stanford, anche qua come UCLA c’è il parcheggio dedicato ai visitatori e il visitor center dove prendiamo una cartina del campus e ci prepariamo per la visita.

Seguendo un percorso segnalato su una nostra cartina ci aggiriamo nel campus guardando alcuni edifici e raggiungendo l’area pranzo, visto che l’orario è quello gusto ci mischiano tra gli studenti di Stanford e consumiamo anche noi pranzo su delle sedie in legno molto simpatiche…

La scelta era ampia ma ci siamo fatti conquistare dalla pizza, oltre alla margherita e alla salamino, ne abbiamo assaggiata una con caprino, rucola, fragole, riduzione di aceto balsamico e noci, una mescolanza che può sembrare disgustosa ma che in realtà si rivela non male!!! Proveremo a farla a casa con il nostro impasto!!!

Dopo pranzo proseguiamo la nostra visita del campus arrivando nella zona centrale dell’università dove si trova la chiesa e gli altri edifici storici della struttura, questa parte è molto bella e ci piace parecchio, davanti si apre l’oval, una piazza con al centro una grande aiuola in cui è stata disegnata con le piante una grande S di Stanford appunto.

Terminiamo il nostro giro e rientriamo in auto passando prima dal negozio con i gadget, Enrico si fa tentare e portiamo a casa un copri mazza da golf con un pinetto simbolo dell’Università!!!

Ripartiamo con la macchina per una tappa da Macy al Stanford Shopping Center visto che è vicino e poi ci spostiamo verso l’aeroporto, che dista circa 30 minuti da qua.

Ultima tappa prevista era un walmart per alcuni acquisti ma il navigatore ci porta davanti ad un Lowe’s, una sorta di Self nostrano con prodotti per il giardino, legno, viti etc… Visto che ormai arrivare ad un walmart è tardi facciamo un giro qua e riusciamo ad uscire con una bustina anche da qua, con delle spezie per il BBQ, poi ritorniamo sul nostro cavallo e ci dirigiamo verso il deposito auto…

Questo è proprio l’ultimo viaggio che facciamo a bordo della Mustang, ci abbiamo fatto più di 3000 miglia che sono 4800 km, non pochi ma la comodità di quest’auto non ha paragoni con quella dello scorso anno.

Raggiungiamo il deposito auto e lasciamo all’addetto della Budget le chiavi, che ci rilascia la ricevuta, scarichiamo la macchina e possiamo andare verso l’aeroporto…

Il viaggio è terminato, ora ci aspetta solo più il volo di ritorno, da San Francisco a Parigi e poi fino a Torino, arriveremo a casa per le 23.00 e sicuramente crolleremo nel nostro letto in un sonno profondo…