Sabor cubano, si scende all’Avana
La navigazione verso Cuba scorre piacevolmente e il mare non si sente per nulla sulla nave, il letto della nostra camera, anche se piccola, è comodo e complice la nostra stanchezza dormiamo che è una meraviglia!!!
Per sicurezza avevamo impostato una sveglia per le 8.30 ma non sarà necessaria, ci svegliamo verso le 8.00 e ci prepariamo per la colazione, oggi andiamo a farla al ristorante al ponte 4, in realtà scopriamo che è più adatta per chi predilige la colazione salata perché servono praticamente tutto loro anche le brioche, da domani colazione al buffet Windjammer.
Non soddisfatti dalla colazione saliamo ancora al buffet per fare un extra colazione in modo da essere ben carichi per la visita all’Avana!!!
Scendiamo verso le 11, passiamo all’immigrazione dove abbastanza velocemente prendono il visto, ci timbrano il passaporto e siamo finalmente in terra cubana!!!
L’idea è quella di prendere il bus rosso e fare il giro più periferico della città, vedere piazza della Revolucion con l’effige del Che, realizzata in ferro sul palazzo, il cimitero monumentale e tutti i principali monumenti dall’alto e comodamente seduti.
Biglietto 10 cuc a testa per tutto il giorno ed è possibile salire e scendere quante volte si vuole, appena usciti dal terminal troviamo la fermata davanti e dopo un attesa di 20 minuti scarsi finalmente arriva!!!
Il primo impatto con l’Avana è strano perché fuori dal terminal si presenta una strada un po’ disconnessa, lavori in corso, tanto inquinamento e macchine antiche e vecchie, tantissime Fiat anni 60, ecco dove vanno a finire!!!
Facciamo il biglietto a bordo e saliamo al piano superiore scoperto, il sole è caldo e lo sentiamo soprattutto quando arriviamo a Parque Central dove il bus si ferma per il capolinea per circa 30 minuti!!!
Dopo i primi minuti in cui scattiamo foto e ci godiamo la piazza, il caldo inizia a farsi sentire più pressante ma per fortuna si riparte per il tour!!!
Con il bus rosso riusciamo a vedere anche zone più esterne dell’Avana, zone più popolari, durante il tragitto si passa da quartieri completamente degradati a zone più vivibili, vediamo i loro mercati in cui comperano frutta e verdura, le case trasandate in cui vivono ugualmente, attraversiamo il cimitero monumentale, piazza della revolucion con il monumento all’eroe nazionale, il lungomare Malecon in cui fanno la dilata di carnevale in questo periodo, infatti vediamo i carri pronti per la sera.
Il percorso passa anche nella zona centrale da cui riusciamo a vedere il Capitolio, il Gran Teatro, il Museo delle Belle Arti, la Cattedrale e altre zone che poi gireremo a piedi di Avana Vecchia.
In circa 2 ore facciamo tutto il giro e scendiamo nuovamente al porto, quindi decidiamo di fare il giro a piedi dell’Avana Vecchia, addentrandoci per le viuzze del centro città partendo da Piazza San Francesco che si trova proprio davanti al porto!!!
Il grande caldo non aiuta di certo nella visita, le strade sconnesse rendono più faticoso il percorso a piedi, ma ci guardiamo intorno e scattiamo foto, cercando di scoprire una nuova cultura, una città che sembra essersi fermata indietro nel tempo.
Di internet gratuito nemmeno l’ombra, in ogni angolo della città, i negozietti di gadget vendono un po’ tutti le stesse cose, qua ad andare per la maggiore sono i sigari e il Rum, ed entrambe le cose non sono di nostro interesse.
Passeggiando per L’Avana incontriamo gruppi musicali che suonano musica cubana in diversi angoli della città, in prossimità di bar e ristoranti, in uno di questi ci sediamo per rinfrescarci con una limonata è un panino cubano, buono, godendoci la musica anche se disturbati dai gatti randagi che si aggiravano in cerca di cibo.
Dopo la pausa ristoratrice riprendiamo la passeggiata scoprendo altre zone della città e ritornando in Parque Central per vedere il Capitolio, il Gran Teatro e altre attrazioni in zona come il Floridita, il bar in cui Hemingway era solito bere il daiquiri.
I cubani sono gentili, una gentilezza a cui non siamo abituati, una cortesia disinteressata senza secondi fini, che ci fa rimanere sempre stupiti.
Terminiamo il nostro giro per la città, abbastanza stanchi nuovamente verso Piazza San Francesco e risaliamo in nave per le 18.00, giusto in tempo per mangiare un pezzo di pizza e riposarci un po’ sulla sdraio prima di prepararci per la cena al ristorante.
La stanchezza prende il sopravvento e non usciamo più alla sera, rimaniamo in nave e ci riposiamo per il secondo giorno sull’isola di Cuba.
Anche se il primo impatto dell’Avana ci aveva lasciato un po’ dubbiosi, proseguendo la visita la città si è rivelata interessante e piacevole, forse per noi una vacanza completa sull’isola sarebbe troppo anche se sicuramente i posti da vedere sono bellissimi.
Rientriamo in camera e ci si vede domani!!!