Port Mahon – Minorca

Da oggi entriamo in territorio spagnolo, ma che fatica arrivarci…. già delle prime luci del mattino, le 5.00 circa, la nave incomincia a ballare parecchio il mare è molto mosso e la nave piccola non aiuta di certo a non sentire il “balletto” per fortuna la nostra cabina al centro smorza in parte questa sensazione, usciamo dalla cabina verso le 9,00 per vedere se riusciamo a fare colazione al bar ma arrivati al ristorante a poppa nave la situazione è ancora peggio, si sente di più ballare la nave, infatti in sala saremo 6 ospiti e 10 camerieri!!!!

Torniamo in cabina passando dal bar per una bottiglia di acqua e la nave è deserta, incontriamo al bar il Comandante Bardi e gli chiediamo se la situazione sarà così fino a Minorca, purtroppo ci conferma che il mare è molto mosso e quindi fino all’imbarco del pilotino dovremmo sopportare, torniamo in cabina e ci buttiamo nel letto sprofondando nel sonno, l’unico modo per non sentire tutto questo ballamento!!!!!

Alle 12.00 siamo in avvicinamento a Minorca e dopo poco entriamo in navigazione turistica nel porto di Maò, ma noi siamo al ristorante e quindi facciamo poche foto

Arriviamo a Minorca per le 13.00 se non ricordo male e avendo già finito di mangiare andiamo subito sul ponte per fare due foto

Dalla nave la cittadina di Port Mahon ci colpisce, l’imponente scalinata bianca che dal porto conduce alla città è molto accogliente, in realtà si rivelerà in parte una piccola delusione, il paesino non è affatto brutto ma è veramente piccolo e in pochissimo tempo si gira tutto a piedi lasciando troppo tempo libero a non fare nulla, forse in caso di altre tappe in questo porto conviene o fare un’escursione con la Costa o andare in spiaggia!!!

Non avendola mai vista però non potevamo saperlo, quindi scendiamo dalla nave e facciamo la scalinata verso il centro del paese, essendo domenica molti negozi sono chiusi e l’orario della pausa pranzo (che in Spagna è molto più lunga della nostra) di certo non aiuta, frequenti i così detti “mirador” che incontreremo e da tutti scorgiamo la nostra nave piccolina che fotograferemo più e più volte….

La città piccola ma graziosa, si gira velocemente ed è ben segnalata con delle paline in stile pullman che riportano cartina e punti di interesse numerati da vedere.

Nella zona centrale della città alcuni negozietti che vendono articoli fatti in sapone conquistano la nostra attenzione, continuiamo il nostro percorso di visita che finisce ben presto non essendoci molto da vedere, torniamo quindi verso la nave ripercorrendo la scalinata e decidiamo di fare una parte del lungo mare o porticciolo che parte dall’attracco della nostra nave verso destra.

Troviamo diversi ristorantini affollati malgrado l’orario (saranno state le 15.00 pieni di spagnoli che mangiavano pranzo!!!) che offrivano piatti di pesce fresco davvero invitati, peccato che avevamo già pranzato a saperlo prima avremmo fatto tappa culinaria, il profumo di pesce era veramente ottimo… ricordatevelo se sbarcate in questo porto e non andate in spiaggia, mangiate in uno di questi ristoranti!!!!

Ci sistemiamo quindi come al solito su un ponte della nave a prendere il sole e a rilassarci e aspettiamo la partenza per scattare foto con il tramonto che ovvolge l’isola…

Particolare questa foto del tramonto fatta dalla cabina, con il vetro completamente “segnato” dal mare movimentato che ha connotato l’arrivo a Port Mahon

La nave riprende la via del mare, questa volta direzione Barcellona, il mare ancora mosso questa volta si sente meno per fortuna e la navigazione sarà più tranquilla!!!