Lecce, Alberobello quante bellezze in Italia

Oggi ultima colazione alla Filanda, purtroppo i Pasticciotti Leccesi sono finiti, in compenso sono aumentate le torte fatte in casa: caffè, mele, crostata e sbrisolona alla Nutella, non possiamo che provarle tutte accompagnate da uno yougurt, colazione perfetta per fare il pieno di energie per le visite di oggi.

Saldiamo il conto, salutiamo la gentilissima signora della Filanda e dopo qualche chiacchiera di troppo (non ci lasciavano più andare via) carichiamo la macchina e impostiamo il navigatore per Lecce.

Arriviamo in città per le 11, ci avevano informato che oggi è St Oronzo, patrono della città, e quindi Lecce era in festa!!!

Un mega mercato presente nella via principale della città a ridosso del castello, fatichiamo un po’ per trovare parcheggio, tutto blu a pagamento poi troviamo uno spazio perfetto per noi parcheggiamo e scopriamo che oggi non si paga, la comunicazione è artigianale ma funziona…

E allora ci godiamo la festa, facciamo un giro per il mercato e acquistiamo diverse cose a prezzi bassi tra cui gli stampini per il pasticciotto leccese che vogliamo assolutamente preparo una volta rientrati…

Terminato il giro al mercato raggiungiamo Piazza St Oronzo da cui parte la nostra visita di Lecce, oggi il caldo si fa sentire e qua non e ventilato come al mare, la città però è molto bella, i palazzi, le vie, le case in stile barocco anche se in parte trasandate meritano una visita…

Anche le chiese, molto diverse dalle nostre, sono da vedere, raggiungiamo prima la Basilica e poi il Duomo, entrambe molto belle e ricche sopratutto di altari.

Scattiamo foto e video da ogni angolo della città mentre percorriamo via Vittorio Veneto che taglia a metà il centro storico.

Passeggiando ci facciamo invogliare da un bar/ristorante che propone dei piatti invitanti…

Ci sediamo e ordiniamo un piatto con burrata, insalata e frisa con i pomodorini e un’altro con crostoni di pane con stracciatella e capocollo di Martina Franca, entrambi molto buoni ma che si sono fatti attendere oltre 30 minuti, per due piatti freddi un po’ esagerato, malgrado i diversi giorni che abbiamo passato qua non ci siamo ancora abituati ai loro ritmi…

Ci gustiamo i due piatti accompagnandoli con una limonata fresca, costo del pranzo 14 euro, per due piatti del genere direi più che onesto. Dopo mangiato ripercorriamo la via a ritroso, sono le 15.00 e i negozi e alcuni banchetti della fiera sono chiusi, qua la pausa pomeridiana e d’obbligo…

Sulla strada del ritorno ci imbattiamo nuovamente nella pasticceria/gelateria Natale, un’istituzione a Lecce, non possiamo quindi che entrare e provare un loro pasticciotto leccese, una tradizione!!!

Ed in effetti ne prendiamo uno che gustiamo subito, il più buono che abbiamo mangiato fino ad ora, la frolla delicata e gustosa, la crema interna buonissima, un giusto mix di sapori ben bilanciati, lo finiamo in un attimo!!!

Ne prendiamo anche un’altro più piccolo, stessa forma (fruttone o qlc di simile) ricoperto di cioccolato con dentro mandorle e crema di fichi , dal gusto fresco anche questo molto buono ma Pasticciotto imbattibile!!!

Riprendiamo la macchina in direzione Alberobello, circa 1ora e 30 di distanza, arriviamo per le 17 in città e facciamo subito il check-in da Trullidea, per questa sera soggiorneremo in un trullo, è praticamente un monolocale dotato di angolo cucina, caminetto, bagno e letto matrimoniale, molto carino e ben curato, tutto bianco e in pietra leccese e poi nel cuore di Rione Monti la zona più popolata di trulli.

Usciamo subito per una visita, ci rechiamo prima verso il Belvedere dal lato opposto della città, poi verso la chiesa e il trullo Sovrano, l’unico costruito su due piani, rientrando verso il rione monti ci perdiamo tra i trulli più vecchi del Rione Aia Piccola, da questa parte i trulli sono ancora case, non negozi o ristoranti come dall’altro lato.

La zona più turistica è ugualmente bella, tutti i negozi vendono più o meno le stesse cose, tovaglie (come quella che abbiamo già a casa!!!) strofinacci, tovagliette, trulli in miniatura e chi più ne ha più ne metta…

Scattiamo diverse foto dalle viuzze in mezzo si trullo e saliamo fino a vedere la chiesa a Trullo, per le vie del paese c’è parecchia gente.

Rientriamo in stanza per la doccia e per cambiarci, poi usciamo per la cena, avevamo

voglia di gelato e ci dirigiamo verso la Gelateria Gentile, nella parte opposta di Alberobello ma a pochi passi, la Gelateria si trova dentro un trullo, due nelle coppette con panna e gelato buono che ci soddisfa!!

Rientrando passeggiamo ancora in lungo e in largo per i Trulli visitando tutti i negozi per vedere anche dentro come sono fatti, costruzioni molto curiose e particolari uniche al mondo.

Rientriamo nel “nostro” di Trullo per dormire, domani ci sposteremo nel nostro ultimo BB a Castellana Grotte la vacanza si avvicina alla fine purtroppo…