Le due facce di LA, le spiagge

La prima notte a LA scorre piacevolmente, nella nostra camera del Super 8 si dorme bene e la sveglia naturale ci fa alzare alle 7.00, ci prepariamo e facciamo colazione compresa nella rata della camera del nostro motel.L’area riservata però è piccola quindi ci prendiamo le fette di pane e il succo d’arancio e veniamo a farla in camera con la nostra Nutella, così siamo più tranquilli!!!

Tempo di rifocillarci che si parte, visto che a quanto pare a Bel Air non c’è nulla da vedere ripieghiamo per un centro commerciale e un passaggio da Korean Town in cui avevamo visto che c’era un banchetto tupperware, in modo da andare a vedere cosa avevano…

Mentre andiamo in direzione del Citadel Outlet, incontriamo non distate dal nostro hotel un garage sale, una pratica abbastanza diffusa in America, che consiste nel vendere le proprie cose usate nel giardino di casa per pochi dollari, magari perché ci si trasferisce o solo per liberasi di un po’ di roba che non si usa più… Ci fermiamo anche noi a curiosare ma non troviamo nulla di interessante… Oggi è sabato e quindi è più comune incontrarne altri infatti anche sulla strada per Santa Monica ne vediamo altri ma non ci fermiamo… Curiosa però questa usanza, ci fosse da noi la faremmo subito per liberarci di un Po di roba in casa :)) 

Il giro all’outlet è abbastanza rapido e anche a Koretown facciamo veloce, curioso vedere un centro commerciale praticamente solo per coreani/cinesi, infatti erano tutti dei loro solo noi come pesci fuor d’acqua, ci sembrava un po di essere in Cina… chissà magari è un segno del destino per un prossimo viaggio? :))

Sbrigate le pratiche shopping ci dirigiamo verso Venice, un po di traffico che non guasta mai, e arriviamo in zona Venice qua trovare del parcheggio gratuito é indaginoso…

Quelli più vicini alla spiaggia costano 12 euro e noi volevamo fermarci solo qualche ora, gira che ti rigira, finalmente riusciamo a trovare un buchetto per il nostro “cavallo”, e con una piacevole passeggiata di 5-7 minuti raggiungiamo l’ingresso di Venice…

Ecco spiegata la presenza di tutte quelle macchine, qua c’è il mondo di gente!!!!!

Da una parte è un susseguirsi di negozi, che vendono più o meno tutti le stesse cose, per la maggior parte magliette, tanto anche i punti in cui noleggiare bici, chopper, skateboard e altri mezzi simili per raggiungere Santa Monica o godersi una parte di passeggiata sulla spiaggia che costeggia da una parte la strada è dall’altra la spiaggia è il mare…

Dall’altra parte una spiaggia immensa e la giù in fondo anche il mare, si si c’è anche lui!!!

Facciamo un giro da una parte e dopo poco incontriamo Muscle Beach, la famosa palestra all’aperto dove ragazzi con muscoli che non sapevamo nemmeno dell’esistenza si allenano è più che altro si mostrano… Qua si è allenato anche Arnold Swartzeneger prima di diventare famoso come attore, poco più avanti tantissimi campi da tennis in formato mini, giocati con le racchettone e palline da tennis, da quanto abbiamo capito sembravano gratis, mentre per la palestra 10 dollari per l’ingresso!!!

Ci spostiamo più avanti e continuano i negozi quindi decidiamo di tornare indietro e vedere l’altra parte, percorriamo così una parte della stradina quasi immersa nella sabbia e raggiungiamo la pista degli skate, ci sono un sacco di ragazzini che con il loro skate al seguito si esibiscono in giro velocissimi e salti anche pericolosi…

Rimaniamo circa 10-15 minuti a guardarli, è pazzesco vedere come anche le ragazzine girano sullo skate e come tutti con naturalezza facciano salti ed evoluzioni senza tanti problemi…

Ne riprendiamo alcuni, che si esibiscono in diversi salti tea cui uno anche “fuori dal recinto” e poi continuiamo la nostra passeggiata sul lungomare verso Santa Monica, ogni tanto si incontrano delle stranezze, artisti di strada, bancarelle con prodotti artigianali di gusto discutibile, ma l’ambiente non è male anche se siamo contenti di non aver prenotato qua l’hotel, avremmo pagato molto per un luogo alquanto disturbato e movimentato di giorno e forse non ottimamente frequentato alla sera….

Terminato il giro a Venice Beach, ci spostiamo a Santa Monica, da lontano avevano già visto il Pier, co la macchina in 15 minuti lo raggiungiamo, anche qua giriamo un po per trovare parcheggio ma poi evitando quelli da 12 euro, troviamo posto “in città” pagando la metà, in pochi minuti siamo sul Pier e sulla spiaggia…

Anche se è già tardi il numero di persone che si assembra sul mare è tantissima, molti anche quelli in acqua malgrado sia GELATA e con delle onde anche movimentare… Noi ci limitiamo s raggiungere la spiaggia e bagnarci i piedi anche di questa parte di oceano pacifico, più saliamo più si raffredda? Fare il bagno qua è praticamente impossibile…

Quindi ci sediamo sul nostro asciugamano e ci godiamo il tramonto, il sole scende lentamente dietro la montagna che abbiamo alla nostra destra e colora di rosso tutto il cielo…

Lo spettacolo è suggestivo, ce lo godiamo in pace, a differenza dello scorso anno qua abbiamo meno attimi di pace quindi i pochi che ci sono c’è li godiamo a pieni polmoni…

Tramontato il sole usciamo dalla spiaggia che sono le 20.00 circa, ma la spiaggia vicino al Pier è ancora piena di gente!!! Tanti sono in spiaggia con le borse frigo, alcuni anche con i tavoli, da quanto scopriamo dopo praticamente si preparavano per la cena in spiaggia!!!

Noi invece saliamo e ci mettiamo in coda per cenare da Bubba’s Gamp, che avevamo già provato in viaggio di nozze a New York!!

Dopo un po di attesa, un po troppa, finalmente ci accomodiamo al tavolo ed ordiniamo…

Un pane della Mamma di Bubba non male che funge da aperitivo, poi il classico misto di gamberetti fritti in tutti i modi come piacciono a Bubba e per finire una fetta di torta brownie al cioccolato!!! Le porzioni sono ENORMI, la torta infatti ci sembra quasi per due!! Scopriremo poi dal conto che invece era tutto solo per uno, per fortuna che non abbiamo ordinato il tutto per due altrimenti saremo scoppiati!!!!

Usciamo da Bubba e facciamo due passi sul Santa Monica Pier, il celebre molo su cui è costruito il luna Park luminoso di Los Angeles…

Facciamo un giro tra le attrazioni e ci facciamo convincere da due giochini, prima Enrico prova con le palline da baseball ad abbattere degli indiani, dei gattini ma con pica fortuna, poi Sarà con delle palline e dei bicchieri prova la fortuna e vince un gelatone di peluche viola!!! Felici del nostro bottino torniamo verso la macchina, dal Pier non siamo molto distanti con il nostro hotel, circa 15 minuti e sfuggendo al traffico che circonda questa zona raggiungiamo abbastanza velocemete il nostro Super 8, domani ci aspetta il trasferimento verso Santa Barbara, circa 1,30-2,00 sperando di lasciarci alle spalle un po di traffico… Che più che altro fa perdere un po di tempo, da domani si inizia la risalita della costa fino a ritornare verso San Francisco!!!

Ora filiamo a dormire per riposarci un po’!!!

Buona domenica a tutti in Italya e buona notte invece per noi!!!